Tutta colpa di Galileo

italia 1
Dopo il successo di “Tutta colpa di Einstein”, il ritorno in televisione di Annalisa Scarrone con “Tutta colpa di Galileo” ha ottenuto ottimi riscontri nelle prime due puntate in onda nella seconda serata di Italia 1: il programma condotto dalla cantautrice savonese è un “docu-viaggio” in tre tappe, nel corso delle quali vengono svelati i misteri dello spazio.

L’ULTIMA TAPPA DEL VIAGGIO

I primi due appuntamenti di “Tutta colpa di Galileo” hanno avuto punte di 451mila spettatori, per uno share del 7,75%: anche per questo motivo c’è molta attesa per l’ultima tappa che domenica 18 dicembre (ore 00.20) vedrà la conduttrice, Annalisa Scarrone, portare a termine il suo viaggio tra le stelle. Realizzato dalla “DueB Produzioni” e con il supporto scientifico dell’Agenzia Spaziale Italiana (ASI) ed Europea (ESA), il programma indaga, con un tono divulgativo, le nuove frontiere della conquista dello spazio.




LE “ECCELLENZE ITALIANE” DELL’ASTRONAUTICA

La “missione” della 31enne cantautrice è partita dal Planetario di Milano e si concluderà a Colonia (Germania), dove ha sede l’ESA. Nel centro vengono formati coloro che parteciperanno alla missione spaziale a bordo del laboratorio “Columbus”: qui la conduttrice ha provato personalmente alcuni dei test sostenuti dai futuri astronauti, come ad esempio la “centrifuga” in assenza di gravità. Nell’ultima puntata non mancheranno nemmeno dei momenti di approfondimento che indagheranno i legami tra l’astronomia e i campi della cultura, della moda e della gastronomia; inoltre, continuerà anche la serie delle interviste a personaggi illustri che, di volta in volta, fanno da “guide” in questa avventura. Infine, è oramai certo che il viaggio della Scarrone non si concluderà domenica: i vertici di Italia 1 hanno già anticipato che è in lavorazione la terza edizione del format “Tutta colpa di…” e nella quale si parlerà di arte.

Critica

Argomenti

Programma educativo e ben realizzato. Consigliato per una seconda serata di buon livello.

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