Io sono Libero Film (2016)

Io sono libero è un film biografico italiano del 2016 con la regia di F Miccichè, G. Filippetto e gli attori Alessio Vassallo, A. Chiaramida. Il film è prodotto da Rai Fiction e racconta la biografia dell’imprenditore siciliano Libero Grassi: uomo integerrimo e intraprendente che decise di opporsi con tutte le sue possibilità ai soprusi della Mafia, finendo per pagare con la sua stessa vita il suo coraggio e la sua onestà.

Io sono Libero trama

Io sono libero ripercorre gli ultimi otto mesi di vita di Libero Grassi in un arco narrativo che va dal 10 gennaio 1991 al 29 agosto dello stesso anno, giorno del suo assassinio. Questi otto mesi sono raccontati soprattutto grazie al punto di vista di un giovane giornalista di nome Marco, che è un personaggio inventato nella serie. Sono otto mesi in cui Grassi combatte contro il clan Madonia, ma anche contro i preconcetti e le insane abitudini di un’importante parte della borghesia imprenditoriale palermitana. Questo purtroppo gli costa da prima l’isolamento e subito dopo la condanna a morte. I fatti sono ricostruiti soprattutto grazie all’ausilio di documenti, immagini dell’epoca e interviste.

Io sono Libero attori

Alessio Vassallo interpreta il giornalista di fantasia Marco tramite il quale si conoscono i fatti e le vicende. Adriano Chiaramida interpreta Libero Grassi e Alessandra Costanzo la moglie Pina. Ruolo importante è destinato anche a Stella Egitto che interpreta una collega di Marco e lo aiuta nel raccontare tutti i fatti.

Libero Grassi

Libero Grassi (Catania, 19 luglio 1924 – Palermo, 29 agosto 1991) era un imprenditore italiano che si oppone al racket e, dopo aver denunciato una richiesta di pizzo, viene ucciso dalla mafia. I condannati per il suo omicidio sono Marco Favaloro e Salvatore Madonia come esecutori materiali e, nel 2004, vari boss tra cui Totò Riina, Bernardo Provenzano e Pietro Aglieri.

Quando verrà trasmesso io sono Libero e su quale canale ?

Critica

Trama
Cast

Storia struggente che lascia senza forze in un primo momento. Si diventa quasi impotenti di fronte a questi brutti capitoli di storia italiana ma poi si impara da persone come Libero Grassi e si capisce come ognuno di noi può reagire ai soprusi.

Voto dei lettori: 2.94 ( 4 voti)

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