Warrior Serie tv

Arriva sugli schermi televisivi la serie tv Warrior che andrà in esclusiva in onda su Rai 4 in prime time.
Perché il suo debutto suscita tanta curiosità?
Semplicemente questa serie riporta in vita il mito di Bruce Lee, indimenticabile attore e campione di arti marziali scomparso tragicamente nel 1973 a soli 32 anni.

Trama

Warrior si ispira infatti ad un testo scritto nel 1971 da Bruce Lee, purtroppo mai arrivato sullo schermo a causa della prematura morte dell’attore.
Quasi 50 anni dopo Shannon Lee, figlia di Bruce, è riuscita a dare forma al progetto del padre creando Warrior, una incredibile serie tv al tempo stesso classica ed innovativa.
La trama è ambientata nella seconda metà dell’Ottocento, periodo in cui tanti cinesi abbandonavano la propria terra alla ricerca di una vita migliore sulla West Coast americana. Spesso il sogno di libertà si trasformava in incubo ed i migranti venivano reclutati da imprenditori senza scrupoli, che li sfruttavano nella costruzione di fabbriche e ferrovie.
Molti cinesi tuttavia, forti e determinati per natura, riuscivano a ribellarsi, creando società segrete dedite ad attività criminali come il traffico di oppio ed il gioco d’azzardo. E qui ha inizio la storia di Warrior.
Nel 1878 in una San Francisco losca ed oscura arriva il giovane Ah Sahm, che sta cercando la sorella scomparsa tra le vie della città. Il ragazzo, dotato di una straordinaria abilità nelle arti marziali, viene notato da una delle organizzazioni criminali più potenti di Chinatown che lo ingaggia per sgominare le bande avversarie e mantenere il monopolio del crimine locale.
Sahm si trova così coinvolto in una feroce guerra tra organizzazioni criminali, che lo consacrerà come Warrior cioè come il guerriero cui la serie è dedicata. Le scene di combattimento, dure e cruente, si ispirano allo stile di Bruce Lee mentre la San Francisco di fine Ottocento è stata ricostruita negli studios di Cape Town, in Sud Africa.