L’episodio “la caccia al tesoro” appartiene all’ottava stagione della nota serie televisiva che vede Luca Zingaretti come protagonista. Nello specifico, l’episodio comincia con una vicenda piuttosto macabra e singolare: due anziani religiosi iniziano a sparare dalla finestra a tutti coloro che ritengono essere agnostici. Inoltre, in casa dei due anziani il simpatico commissario trova due bambole gonfiabili del tutto identiche, che presentano dei segni di deturpazione negli stessi identici punti.
Il mistero dunque s’infittisce, e Montalbano capisce che c’è un disegno molto più grande alla base: poco dopo, infatti, inizia a ricevere misteriose lettere e biglietti che danno il via a una vera caccia al tesoro. La vicenda assume un’ulteriore svolta macabra quando una ragazza viene rapita e il collegamento con l’enigmatico pazzo diventa palese: il sospetto del commissario è che ci sia un atto un tentativo di omicidio.
I sospetti si rivelano purtroppo fondati quando la ragazza viene trovata morta in un campo, com addosso gli stessi segni di deturpazione dei fantocci erotici. L’evento, per quanto triste, motiva comunque Montalbano a dedicarsi in maniera molto più impegnata al caso. Egli riesce dunque a identificare il criminale, un ragazzo dai capelli ricci e con palesi problemi psichici, ma rischia di trovarsi a sua volta a rischio in quanto viene imbavagliato e quasi ucciso. Tuttavia, l’intervento dei compagni di squadra di Montalbano salva la situazione, liberando il commissario e arrestando il giovane quanto instabile assassino.