Intenso ed emozionante, Il ribelle – Starred Up è un film del 2013 diretto da David Mackenzie che colpisce per la sua trama improntata sul dramma carcerario e sugli strascichi che porta nell’indole umana. La splendida interpretazione di Jack O’Connell, un giovane attore inglese eccezionale per bravura e carisma, riesce a far capire allo spettatore già fin dall’inizio del film come la violenza del giovane Eric lo veda promosso al carcere per adulti. Tutto ciò si nota perfettamente sin dalla sequenza iniziale del film, senza che il giovane abbia bisogno di pronunciare una parola, comunicando ciò che c’è da dire grazie agli sguardi, al movimento del corpo e alle sue reazioni. La forza, la naturalezza e il coraggio con cui viene interpretato il personaggio sono incredibili e rendono il film avvincente dall’inizio alla fine.
Trama
Eric è un giovane adolescente tormentato che per le sue azioni criminali viene trasferito in un carcere per adulti. Però il nuovo ambiente non farà altro che amplificare il suo comportamento molto violento e proprio a causa delle sue reazioni il giovane finirà sotto le grinfie del luogotenente che ne prende il controllo. Mentre Eric si trova ancora in carcere fa la conoscenza di suo padre, interpretato dall’attore Ben Mendelsohn. L’uomo è rinchiuso nello stesso carcere e da 12 anni non vede il figlio: il suo carattere è anche più difficile di quello di Eric e i due stenteranno ad aprirsi al dialogo dopo tanto tempo. Attorno al loro rapporto complicato ruota la vita del carcere e tutti i problemi che comporta nella gestione del sistema, tra psicologi e guardie che cercano di tenere tutti sotto controllo. Un film emozionante e convincente, che espone in modo chiaro e senza fronzoli i sentimenti di due persone che hanno passato metà della loro vita in carcere.
Critica
Trama
Cast
Film sulla vita carceraria piuttosto duro ma dalla storia che tende in parte a ripetersi.